Come costruire una lista di email nel 2025
Cos'è la costruzione di una lista di email e perché è ancora importante nel 2025? Se ti stai chiedendo come ottenere email che realmente convertono — e non solo gonfiano i tuoi numeri — questa guida ti guiderà attraverso i metodi più efficaci per creare una lista di mailing che offre valore a lungo termine.
L'email marketing non è brillante o nuovo, ma continua a essere uno dei canali con il ROI più alto – un ritorno medio di circa $36–$42 per ogni $1 speso. Il motivo? A differenza dei social media, possiedi la tua lista di email. Non c'è un algoritmo mutevole che limita il tuo raggio d'azione o un'improvvisa modifica delle politiche della piattaforma che cancella il tuo pubblico. Se un cliente si iscrive, hai un contatto diretto con la sua casella di posta – il tuo messaggio viene consegnato senza dover "pagare per giocare" o sperare che l'algoritmo lo mostri. Ecco perché iniziare una lista di email presto e investire in strumenti di raccolta email è cruciale per una crescita sostenibile.
Ugualmente importante, costruire la tua lista di email è una strategia di dati di prima parte fondamentale in un ambiente orientato alla privacy. Con i cookie di terze parti in via di estinzione, i marchi stanno puntando sui dati basati su autorizzazione come le email. I marketer ora offrono un reale valore (contenuti esclusivi, incentivi per addetti ai lavori) in cambio di email, perché fare affidamento su pubblici in affitto (come i follower dei social) è rischioso. E una lista di email opt-in ti offre un accesso ai clienti basato sul consenso.
Strategie fondamentali per la costruzione di liste di email (che ancora vengono trascurate)
Prima di lanciarti in nuove tattiche brillanti, rispondiamo alla domanda centrale: come costruisci una lista di email da zero che funzioni realmente? Queste best practice per la costruzione di liste di email sono fondamentali — ti aiutano a impostare una lista di mailing che non solo raccoglie contatti, ma genera ROI.
Chiarezza dell'adesione
Sii cristallino su ciò a cui gli iscritti si stanno registrando e perché ha valore. Il tuo modulo di iscrizione dovrebbe dichiarare chiaramente il vantaggio dell'iscrizione come "Ricevi consigli di stile settimanali e il 10% di sconto sul tuo primo ordine", non solo dire "Iscriviti alla nostra newsletter" senza contesto. La chiarezza costruisce fiducia. Quando le persone sanno esattamente cosa riceveranno, sono molto più fiduciose a optare per unirsi alla tua lista di email. Che tu stia raccogliendo solo un nome e un'email o dati aggiuntivi, mantieni la promessa del valore al centro. Una chiara proposta di valore abbinata a un semplice formato email può aumentare drasticamente la conversione.
Intento e contesto dell'utente
Considera dove e come chiedi un'email. I migliori marketer raccolgono indirizzi email dove l'intento è più alto. Allinea la tua offerta con l'esperienza attuale dell'utente — per esempio, se qualcuno sta leggendo un post sul blog, una sottile notifica a scorrimento con una guida correlata o un annuncio su nuovi contenuti email sembra un'estensione naturale. Questo tipo di adesione consapevole del contesto non è solo una best practice — è uno strumento potente nella tua strategia di email marketing.
Se un acquirente sta sfogliando i prodotti, un pop-up che offre uno sconto può essere la spinta di cui ha bisogno. Questa è un'ottima opportunità per iscriversi alla tua lista email utilizzando un'offerta basata sul valore. Non dimenticare di pensare ai posti dove promuovere la tua email — dai post del blog e pagine dei prodotti ai flussi di checkout. E se stanno per andarsene? Un popup di uscita-intento è la tua ultima possibilità di utilizzare l'email per rimanere in contatto. Più personalizzi il momento, migliori saranno le prestazioni delle tue campagne di email marketing in seguito grazie a una segmentazione email più intelligente.
Design dei moduli mobile-first
Se i tuoi moduli di iscrizione non sono ottimizzati per i dispositivi mobili, stai letteralmente allontanando potenziali iscritti. Oggi, i moduli email di base non bastano più. Dai priorità a un design reattivo e ottimizzato per il mobile per ogni form di acquisizione email. Ciò significa pulsanti facili da toccare, testo leggibile e moduli che non vengono tagliati o sovrastano lo schermo piccolo. Considera l'uso di trigger specifici per il mobile (come un popup che viene visualizzato solo sull'uscita-intento per il mobile, o un banner semplificato). Infatti, gli studi dimostrano che i pop-up modali vedono in effetti tassi di opt-in più alti sui dispositivi mobili (circa 7,9% su mobile rispetto al 4,4% su desktop in media). Come minimo indispensabile, prova i tuoi moduli su un telefono.
Quando si tratta di modelli email, assicurati che siano altrettanto adatti ai dispositivi mobili in modo che tutta la tua strategia di email marketing rimanga fluida dall'signup alla casella di posta.
Qualità sulla quantità
È facile fissarsi sulla crescita di una lista enorme, ma una lista più piccola di clienti coinvolti e interessati supera sempre una lista grande di indirizzi inattivi. Concentrati sull'attrarre abbonati che desiderano davvero sentirti – persone che si iscrivono perché apprezzano il tuo brand, la tua newsletter, o il tuo contenuto. Questi sono gli abbonati che probabilmente apriranno, cliccheranno e convertiranno — e ti aiutano a crescere la tua lista in modo sostenibile.
Per costruire la tua lista email con successo a lungo termine, potresti aver bisogno di restringere il tuo targeting e personalizzare le tue offerte. Richiedendo una doppia conferma (email di conferma) si aiuta a filtrare gli utenti veramente interessati. Ciò significa che ogni persona che sceglie di unirsi alla tua lista email è più propensa a interagire, migliorando i tassi di apertura e preservando la tua reputazione di mittente.
Ricorda, il tuo obiettivo non è solo raccogliere indirizzi — è promuovere la tua lista email in un modo che attragga nuovi abbonati di alta qualità. Evita trucchi o giveaway che attirano utenti disinteressati. Invece, concentrati sul fornire valore reale attraverso contenuti eccellenti e incentivi in modo che la tua lista email attiri in modo organico il pubblico giusto.
Se sei pronto ad imparare come costruire una lista che performa, questa è la tua base. È il percorso più intelligente verso una comunicazione efficace e basata sul permesso — e un punto di riferimento delle migliori strategie di marketing via email oggi.
Il cuore della creazione di una lista email per il business: Approccio Form-first
Troppo spesso, i marketer trattano il modulo di opt-in email come un pensiero secondario – un piccolo widget nascosto nel piè di pagina o un popup generico piazzato sul sito. Ma i tuoi moduli non sono solo riempitivi — sono la base della tua strategia email efficace. Ogni lista è una raccolta di potenziali acquirenti e fan fedeli — e ogni modulo è una porta d'ingresso per farla crescere. Quando tratti i tuoi moduli con serietà, non stai solo cercando di aumentare la capacità della tua email — stai creando punti di ingresso significativi che costruiscono una relazione fin dal primo clic. Che tu metta un modulo sulla tua homepage, sulle pagine dei prodotti, o al checkout, dovrebbe essere ottimizzato con cura. Il giusto messaggio di iscrizione email e incentivo può trasformare istantaneamente i visitatori curiosi in abbonati.
Adottare un approccio “form-first” significa pianificare la tua strategia di acquisizione email con la stessa attenzione riservata a qualsiasi campagna pubblicitaria o flusso di checkout. Invece di piazzare un generico box per la newsletter sul tuo sito, progetti moduli (al plurale!) per diverse pagine e audience, ottimizzi il loro testo e design, e li testi con rigore. Tratta ogni modulo come una mini landing page per la tua newsletter – con titoli accattivanti, elementi visivi e un chiaro invito all'azione. Ognuno rappresenta un gradino per costruire la tua lista in modo più rapido e intelligente.
Assicurati anche che i tuoi moduli siano facili da trovare. Non nascondere l'iscrizione in un angolo poco visibile. Usa banner, pop-up e slide-in per invogliare i visitatori a iscriversi alla tua lista senza interrompere il loro percorso. Quando dai ai tuoi moduli di acquisizione email l'attenzione che meritano, otterrai risultati molto migliori nella crescita della lista email. E non dimenticare mai: una buona lista email non si costruisce con trucchi — si costruisce con fiducia. Ecco perché non dovresti mai comprare una lista di email. Invece, attira le persone giuste e trasformale in iscritti alla newsletter offrendo vero valore.
Strumenti di creazione della lista email come Claspo rendono questo facile — ti offrono la flessibilità di cui hai bisogno per costruire moduli ad alte prestazioni che convertono. Dal design al targeting, puoi testare ciò che funziona e continuare a iterare. È uno dei modi più intelligenti per costruire una lista email pulita e coinvolta che produce risultati. Quando i tuoi moduli sono ottimizzati con il contesto, il design mobile e i test A/B, diventano la tua arma segreta per creare liste email per le campagne di marketing.
Moduli di iscrizione come micro-conversioni: ripensa il tuo funnel
I marketer spesso si ossessionano per la grande conversione (la vendita). Ma il successo dell'email marketing inizia prima — con la piccola vittoria di un'iscrizione. Ecco perché ogni volta che qualcuno completa un modulo di iscrizione email, è una conversione da celebrare. Dimostra che sono pronti a iscriversi alla tua email, e quel primo passo è tutto. Aiuta a ripensare il tuo funnel: invece di solo “visitatore -> cliente,” considera “visitatore -> iscritto -> cliente”. Ogni volta che qualcuno riempie un modulo di iscrizione email, è una micro-conversione – una piccola vittoria cruciale che avvicina un potenziale cliente a un eventuale acquisto.
Catturare quell'email è spesso il secondo miglior risultato se non acquistano subito. Pensaci in questo modo: lavori duramente per portare traffico al tuo negozio – attraverso annunci, SEO, social media, ecc. Se 100 persone visitano il tuo sito e solo cinque effettuano un acquisto, le altre 95 non devono essere perse. Catturare anche solo alcuni degli indirizzi email dei loro iscritti ti dà una seconda possibilità. Forse 3-5 su 100 visitatori non erano pronti ad acquistare, ma erano abbastanza interessati da darti la loro email per uno sconto o un'offerta di contenuti. Ecco perché i marketer intelligenti usano i moduli per raccogliere email di alta qualità prima che gli utenti se ne vadano.
Questi sono 3-5 persone che non hai perso per sempre – ora hai l'opportunità di nutrirli tramite email e alla fine convertirli in clienti. Traccia quante persone vedono un modulo rispetto a quante lo inviano (il tasso di conversione del modulo) e ottimizzalo proprio come ottimizzeresti i tassi di aggiunta al carrello o di checkout. Ad esempio, se un pop-up di uscita appare 1.000 volte e 30 persone si iscrivono, è una conversione del 3% – è buono? (È nella media; molti pop-up convertono ~3-5%, con i migliori che superano il 10%).
Questo processo — convertire il traffico casuale in una raccolta di indirizzi email — è il modo in cui costruisci una relazione che darà i suoi frutti in seguito. Con un approccio focalizzato sui moduli, affini continuamente quelle micro-conversioni: magari testando A/B copy diverse per i moduli, ottimizzando la CTA per l'iscrizione via email, o provando un incentivo più allettante per aumentare quel tasso. Ogni miglioramento nella conversione delle iscrizioni aumenta direttamente la crescita della tua lista di contatti, che a sua volta crea più opportunità di vendita future. Non dimenticare di integrare queste micro-conversioni nel tuo funnel analitico. Ad esempio, etichetta i nuovi iscritti e osserva il loro comportamento: quanti finiscono per acquistare in seguito? Valutando l'iscrizione alla newsletter come un passo ufficiale nel percorso del cliente, sarai più motivato a ottimizzarlo. Quindi, inizia a considerare le iscrizioni come completamenti di obiettivo proprio come le vendite – perché lo sono davvero, mini-conversioni che alimentano il tuo più grande funnel di vendite.
Molti marketer trascurano questo: il miglior modo per costruire una lista di email da zero è trattare le iscrizioni via email come una conversione a sé stante. Non stai solo raccogliendo dati — stai imparando come generare una lista di email dal comportamento reale delle persone. Tracciando le micro-conversioni, stai costruendo un funnel più intelligente per la crescita a lungo termine. Ogni iscrizione è più di un nome nel tuo ESP o altra piattaforma di email marketing. È un segnale di interesse — e con la giusta cura, puoi mantenere la tua strategia email forte e attiva.
Mappatura dei casi d'uso dei moduli
Non tutti i moduli di iscrizione devono essere trattati allo stesso modo. Vuoi creare una lista di mailing che converte? Allora devi incontrare i tuoi utenti nel punto della loro esperienza. Mappa i tuoi moduli su scenari specifici degli utenti: sovrapposizioni di benvenuto alla prima visita, offerte alla pagina del prodotto contestuali, salvataggi con intento di uscita, cattura del carrello e inviti post-acquisto. Ognuno ha un ruolo nel coinvolgere gli utenti in diversi punti del loro percorso. Coprendo queste basi, crei una rete che cattura visitatori ovunque si trovino nel funnel, offrendoti multiple opportunità di convertire il traffico in iscritti.
Creare mailing list tramite pop-up in homepage, moduli di recupero del carrello e CTA post-acquisto è una strategia, non una manovra universale. Esaminiamo i luoghi chiave per distribuire moduli di acquisizione email su un tipico negozio di e-commerce, e perché ogni luogo è importante:
- Overlay in homepage: la tua homepage è spesso dove i visitatori per la prima volta approdano, quindi è il miglior posto per presentare un'opzione di iscrizione email. Usa il targeting per garantire che questo popup appaia in un momento appropriato – ad esempio, dopo che il visitatore ha avuto alcuni secondi per assorbire la pagina o alla loro seconda visualizzazione della pagina, piuttosto che immediatamente di fronte a loro. Un popup in homepage funziona per catturare l'interesse subito, trasformando i curiosi in iscritti prima che si allontanino. Assicurati solo di utilizzare il frequency capping in modo che non venga mostrato ad ogni visita, cosa che potrebbe infastidire i visitatori abituali.
- Moduli nelle pagine del prodotto: sulle pagine dei prodotti, l'intenzione del visitatore è un po' più focalizzata – stanno considerando un articolo specifico. Qui potresti impiegare una tattica diversa. Invece di una generica iscrizione alla newsletter, considera uno slide-in che sia contestualmente rilevante. L'idea è di sfruttare l'interesse per il prodotto: se non acquistano oggi, almeno ottieni un modo per seguirli. I moduli delle pagine prodotto sono sottili e spesso funzionano meglio come blocchi in linea o slide-in, in modo da non interrompere completamente l'esperienza di acquisto.
- Pop-up con intento di uscita:Questi sono i classici pop-up "Aspetta, prima che te ne vada..." che si attivano quando il mouse di un visitatore si sposta verso la barra di chiusura/scheda (su desktop) o quando il comportamento di scorrimento suggerisce che stanno per andare via. Dato che l'utente era pronto a partire, non hai nulla da perdere - e un'offerta d'uscita ben pensata può recuperare una parte di quei visitatori in abbandono. Questi moduli trattano un'uscita imminente come un trigger per convertire i visitatori "quasi persi" in lead. Assicurati solo che la tua offerta sia abbastanza allettante da attirare l'attenzione all'ultimo momento.
- Moduli di recupero carrello: quando un cliente aggiunge articoli al carrello ma esita o inizia a lasciare, un modulo email può agire come una rete di sicurezza. Un approccio è un pop-up con intento d'uscita specificamente sulla pagina del carrello o del checkout: "Ottieni uno sconto extra di $X sul tuo ordine se ti iscrivi e completi l'acquisto oggi!" Questo serve sia come opt-in che come incentivo a completare il checkout. Un altro approccio è un piccolo modulo o checkbox nel carrello del tipo "Inviami una email con il mio carrello" o "Salva il mio carrello per dopo" che raccoglie il loro indirizzo (con il permesso) in modo da poter fare un follow-up se abbandonano il carrello. I moduli di recupero carrello aiutano a catturare gli acquirenti con alta intenzione che hanno solo bisogno di un incoraggiamento o di un promemoria. Poiché questi utenti sono molto vicini all'acquisto, anche un modesto incentivo di iscrizione (o semplicemente la promessa di una email di promemoria per il carrello) può essere efficace. Integrando con la tua piattaforma email, puoi quindi inviare una sequenza di email di carrello abbandonato per cercare di convertire la vendita. Si tratta di trasformare l'abbandono del carrello in una conversazione email piuttosto che in una vendita persa.
- Moduli di upsell post-acquisto: dopo che un cliente ha completato un ordine, potresti pensare che hai la sua email (ce l'hai, dall'ordine) - ma a causa delle regole sulla privacy, questo non significa sempre che abbiano acconsentito a ricevere email di marketing. Molti negozi Shopify includono un checkbox al checkout per "Iscriviti alla nostra newsletter" che è un modo per ottenere l'opt-in al momento dell'acquisto. Al di là di ciò, considera un modulo o una call-to-action nella pagina di conferma dell'ordine che li incoraggi a unirsi ufficialmente alla tua lista o al programma fedeltà. Poiché un acquirente è ovviamente interessato al tuo marchio, convincerli a rimanere coinvolti per offerte future è più facile in questo momento. L'importante è fare upsell della relazione - trasformare i compratori una tantum in clienti abituali mantenendoli informati attraverso i tuoi contenuti email. Assicurati solo di differenziare le email transazionali (che riceveranno comunque) da quelle di marketing, e ottenere il corretto consenso.
Migliori pratiche per progettare moduli di iscrizione che convertono
Un modulo di iscrizione è più di una casella che chiede un'email — scelte sottili di design e testo possono avere un impatto drammatico sulla reale iscrizione delle persone. Un modulo ben creato è il tuo primo passo verso lo sblocco del potenziale del marketing via email. Ecco alcune delle migliori pratiche per progettare moduli che convertono ad alto tasso.
Tieni il modulo breve e semplice
Ogni campo o passaggio extra che aggiungi generalmente ridurrà il tuo tasso di conversione. La regola d'oro è chiedere il minimo di informazioni necessarie. Spesso, un indirizzo email (e magari il nome, se intendi personalizzare le email) è sufficiente nella fase di iscrizione.
I dati hanno dimostrato che anche chiedere un'informazione extra apparentemente innocua – come un nome – può danneggiare la conversione se non è davvero necessaria. Un caso ha visto un aumento del 120% nelle sottomissioni dei form riducendo il numero di campi da 11 a 4. Più facile e veloce è iscriversi, più persone lo faranno. (Bonus: Riceverai anche meno nomi falsi come “Mario Rossi" – un altro vantaggio con meno campi).
Crea CTA personalizzate
Il testo del pulsante call-to-action è un piccolo ma potente elemento. Evita il “Invia” o “Iscriviti” di default se possibile – invece, usa la CTA per rinforzare il valore o parlare con la voce dell'abbonato. Ad esempio, un pulsante che dice “Sì, inviami offerte esclusive!” o “Ottieni il mio codice sconto del 10%” è molto più accattivante e chiaro. I dati mostrano che un testo per CTA personalizzato o incentrato sui benefici migliora significativamente il coinvolgimento – un caso ha rilevato che collegamenti call-to-action personalizzati avevano un tasso di visualizzazione/invio del 42%, superando quelli generici. Il miglior testo per CTA spesso include un'azione e un beneficio (es. “Ottieni il mio sconto” o “Iscriviti & Ricevi aggiornamenti”). Funziona meglio e dimostra che iscriversi alla tua mailing list ha reali benefici.
Usa elementi visivi accattivanti ma pertinenti
Gli esseri umani sono creature visive – un form con un'immagine o qualche elemento grafico può spesso superare uno semplice. Infatti, un caso ha rilevato che aggiungere un'immagine pertinente a un popup email ha aumentato le conversioni di circa il 63% (dal 2,6% al 4,3% di tasso di sottomissione). Le immagini possono attirare attenzione al tuo form e aiutare a comunicare il tuo messaggio. Assicurati che il visivo completi l'offerta e non distragga dai campi del form. Inoltre, fai attenzione alla dimensione del file per non rallentare il caricamento — soprattutto quando usi software di email marketing che caricano popup dinamici su mobile.
Considera form multi-step per più informazioni
Se hai b>isogno di raccogliere un po' più di dati, considera di suddividerli in più passaggi piuttosto che un form intimidente. I form di iscrizione multi-step (ad esempio, Passo 1: email, Passo 2: nome e preferenze) possono talvolta convertire di più perché il primo passo è così semplice (solo email) che gli utenti iniziano, e poi sono più propensi a completare il secondo passo. Ogni passo dovrebbe avere uno scopo chiaro – prima ottenere il loro consenso a unirsi, poi fare domande del profilo opzionali. Il primo passo dovrebbe essere sempre il più semplice (solo email) per assicurare l'opt-in; ulteriori dettagli sono un bonus. Inoltre, i form multi-step facilitano l'introduzione dell'automazione email fin dall'inizio — permettendoti di personalizzare i follow-up attraverso sequenze email automatizzate attivate dai dati raccolti nel secondo passo.
Bilanciare frizione e incentivo
Spesso c'è un compromesso nel design dei moduli: più chiedi all'utente (frizione), più dovresti offrire in cambio (incentivo). Ad esempio, se il tuo modulo ha diversi campi (forse ne hai veramente bisogno per una buona ragione), assicurati che il valore percepito dell'iscrizione superi quel fastidio. Questo potrebbe significare addolcire l'affare (uno sconto maggiore, un regalo gratuito per l'iscrizione, ecc.). Al contrario, se il tuo incentivo è modesto, mantieni l'iscrizione estremamente semplice. Mettiti sempre nei panni dell'utente: compileresti questo modulo così com’è per l'offerta presentata? Se no, riduci la frizione o aumenta l'incentivo.
Progettare per chiarezza e UX
Infine, alcuni suggerimenti generali di design: assicurati che il modulo sia facile da leggere (caratteri chiari, dimensione del carattere adeguata e contrasto). Le etichette e il testo del segnaposto devono essere univoci ("Indirizzo email" significa email - non essere troppo originale dicendo "Le tue informazioni" che potrebbe confondere). Organizza il layout del modulo in maniera logica, e su mobile assicurati che gli input siano disposti verticalmente con sufficiente spazio per le dita. Includi sempre un pulsante di chiusura visibile sui pop-up - intrappolare gli utenti è un modo sicuro per irritarli. Se usi un modulo in linea, lascia abbastanza spazio intorno affinché sia visibile ma non invadente nel contenuto. Una ottima UX aiuta a mantenere la tua lista di email pulita e attiva — perché quando gli utenti hanno un’esperienza fluida, sono più propensi a fidarsi del tuo brand e rimanere iscritti.
E presta attenzione ai trigger – un pop-up che appare al momento sbagliato (come immediatamente nel caricamento della pagina, o mentre qualcuno sta leggendo) può danneggiare sia la conversione che l'esperienza utente. A/B testa il tempismo se possibile: alcuni casi hanno rivelato che un leggero ritardo o trigger (percentuale di scorrimento, ecc.) possono migliorare la conversione rispetto a pop-up istantanei.
Offerte di valore che fanno venire voglia di iscriversi
Anche un modulo ben progettato non catturerà email se non dai alle persone un valido motivo per iscriversi. La maggior parte dei consumatori protegge attentamente la propria casella di posta – devi guadagnare quell'indirizzo email con la promessa di un valore che parli loro. Se ti stai ancora chiedendo come costruire una lista di email gratuitamente, questa sezione è per te. Offerte come spedizione gratuita, contenuti riservati o omaggi sono le basi per iniziare una lista di email senza pubblicità a pagamento. Ognuno di questi è una forma di cattura email — e quando sono abbinati ai migliori strumenti di cattura email, diventano risorse potenti nella costruzione di una lista di email nel marketing digitale. Ecco alcune idee di incentivi provate (e qualche nuova variante) che davvero fanno venir voglia alla gente di iscriversi.
Sconti sul primo ordine
Un classico per una ragione. Offrire uno sconto in percentuale o in dollari sul primo acquisto in cambio dell'iscrizione è forse l'incentivo di e-commerce più popolare. “Ottieni il 10% di sconto sul tuo primo ordine quando ti unisci alla nostra lista” è semplice ed efficace – chi non ama i risparmi immediati? Assicurati solo che l'offerta sia sufficientemente significativa da essere interessante (il 5% potrebbe non fare la differenza, mentre il 10-15% o un buono sconto di 10 dollari hanno maggiore attrattiva). Può anche essere presentato come un codice coupon rivelato al momento dell'iscrizione o inviato via email (che ha il piacevole effetto collaterale di portarli a controllare la loro email). Consiglio professionale: se tutti nel tuo settore offrono il 10%, considera di aumentarlo o aggiungere un piccolo regalo gratuito per distinguerti. E assicurati che lo sconto venga applicato facilmente (fornisci un codice unico o applicalo automaticamente quando utilizzano l'email di iscrizione al momento del pagamento).
Spedizione gratuita o upgrade
La spedizione gratuita può essere allettante quanto uno sconto, specialmente se i tuoi prodotti hanno un costo di spedizione che i clienti non gradiscono. Un'offerta di iscrizione come “Iscriviti alla nostra lista email per la spedizione gratuita sul tuo primo ordine” può superare una barriera comune all'acquisto. Allo stesso modo, altri piccoli "upgrade" funzionano – per esempio, iscriviti e ricevi un campione gratuito aggiunto al tuo primo ordine. Questi incentivi riducono l'attrito nel processo di acquisto e sembrano un valore aggiunto. Funzionano bene se il tuo modello di pricing ha spazio per assorbire questi costi. Come sempre, chiarisci i termini (es. “spedizione standard gratuita sul tuo primo ordine, senza minimo”).
Contenuti riservati
I contenuti possono essere un potente magnete. Se produci contenuti di valore e pertinenti per il tuo pubblico, offrili in cambio di un'email. Potrebbe trattarsi di un ebook scaricabile, una guida in PDF, un cheat sheet, un libretto di ricette, una guida di stile, a te la scelta. La chiave è che i contenuti devono essere utili e allineati con i tuoi prodotti, attirando efficacemente potenziali clienti interessati a ciò che vendi. Questi vengono spesso chiamati lead magnet e possono attrarre iscritti che potrebbero non essere ancora pronti a comprare ma desiderano conoscenza o ispirazione. Assicurati che ciò che offri sia di alta qualità – rappresenta il tuo brand dopotutto. Un ulteriore vantaggio: gli iscritti che consumano i tuoi contenuti spesso diventano clienti più informati e coinvolti nel tempo.
Accesso esclusivo o anticipato
Le persone amano sentirsi parte di un gruppo esclusivo. Utilizza la tua lista email come un club che offre accesso anticipato a nuovi prodotti, edizioni limitate di “drops” o vendite private. Ad esempio, “Iscriviti per avere accesso anticipato alla nostra nuova collezione estiva (prima che sia pubblica)” genera entusiasmo. Se il tuo marchio lancia nuovi prodotti o organizza vendite lampo, questo è un approccio efficace. Sapere che saranno “i primi a sapere” o ad avere la possibilità di acquistare articoli in edizione limitata prima di chiunque altro può motivare fortemente i fan a iscriversi. Questa strategia di marketing funziona particolarmente bene per i brand che generano aspettative attorno ai loro prodotti o quando la disponibilità è limitata. Si tratta meno di un incentivo economico e più di esclusività e appartenenza – che può essere altrettanto convincente per il pubblico giusto.
Concorsi e giveaway
Un metodo comprovato per costruire una lista è organizzare un concorso a premi in cui l'iscrizione richiede un'email. Ad esempio, “Iscriviti alla nostra newsletter per avere la possibilità di vincere una gift card da 200$” o un pacchetto dei tuoi prodotti. I concorsi possono generare rapidamente molte iscrizioni, soprattutto se promossi sui social media. Il lato positivo è il volume; il lato negativo è che potresti attirare chi cerca solo omaggi e non è veramente interessato al tuo marchio. Per migliorare la qualità, assicurati che il premio sia altamente pertinente ai tuoi clienti target (ad esempio, i tuoi stessi prodotti o qualcosa che solo un appassionato di nicchia amerebbe). In questo modo attiri persone che si interessano genuinamente a ciò che offri. Inoltre, non esagerare con i concorsi – un giveaway occasionale può accendere l'interesse, ma non dovrebbe essere l'unico motivo per cui le persone rimangono.
Offerte combinate SMS + email
Con la crescita del marketing via SMS, molti marchi cercano di acquisire numeri di telefono insieme alle email offrendo un incentivo se ti iscrivi a entrambi. Ad esempio, il tuo modulo potrebbe dire: “Ottieni il 10% di sconto (o 15% se aderisci anche agli aggiornamenti via sms)”. Combinando l'iscrizione SMS con quella email, offri un ulteriore motivo al cliente per condividere un numero di telefono. Questo può essere vantaggioso per entrambi: cresci in due canali preziosi contemporaneamente. Assicurati solo di dichiarare chiaramente a cosa stanno aderendo in ciascun caso (e di rispettare le normative sul consenso per gli SMS – solitamente una casella di controllo o un consenso separato per i messaggi). L'iscritto percepisce di ottenere una ricompensa maggiore (ad es. un 5% extra di sconto) in cambio di un po' più di informazioni.
Vantaggi del club VIP o della community
A volte l'incentivo è meno tangibile: riguarda l'appartenenza o l'accesso a contenuti che altri non hanno. Ad esempio, presentare la tua lista come un "Club VIP" o una comunità dove i membri ricevono newsletter esclusive, consigli pratici o aggiornamenti dietro le quinte può attrarre coloro che sono veri fan. "Unisciti alla nostra comunità di insider per ricevere consigli di stile settimanali e sorprese riservate ai membri" – questo parla a coloro che vogliono più di semplici promozioni; cercano connessione o conoscenza. Se riesci a fornire contenuti coinvolgenti (come una newsletter che non è solo promozionale, ma davvero interessante), questo diventa da solo un motivo per iscriversi.
Qualsiasi sia l'offerta di valore che scegli, assicurati che sia ben visibile e chiarissima sul tuo modulo. Le persone dovrebbero vedere immediatamente il vantaggio: "Oh, se mi iscrivo, ottengo quello." Inoltre, mantieni subito la promessa. Se si tratta di uno sconto, la pagina successiva o l'e-mail dovrebbe fornire il codice senza complicazioni. Un consiglio da professionisti esperti di email marketing: accumula il tuo valore. Ciò significa, se possibile, dare agli iscritti all'e-mail più motivi per essere felici di essersi iscritti.
Misurare e ottimizzare gli sforzi di costruzione della lista degli iscritti e-mail
Non puoi migliorare ciò che non misuri. Mentre implementi le tue tattiche di costruzione della lista, assicurati di monitorare le prestazioni per poter ottimizzare nel tempo. I marketer conoscono l'importanza dei dati, quindi applica quella mentalità ai tuoi sforzi di iscrizione via e-mail.
Non limitarti a monitorare quante persone si registrano. Il vero successo arriva quando crei una lista di mailing e poi monitora come si comporta. Vuoi sapere come ottenere una lista email che si trasforma in entrate? Misura il tuo tasso di crescita, la qualità delle fonti e le conversioni post-iscrizione. Ecco le metriche e i metodi chiave su cui concentrarsi.
Rapporto visualizzazioni modulo-invio
Per ciascun modulo di iscrizione o popup, traccia quante persone lo vedono rispetto a quante effettivamente inseriscono il loro email. Questo tasso di conversione è la principale metrica di successo per i tuoi moduli. Ad esempio, se una sovrapposizione è stata mostrata 1.000 volte e 50 persone si sono iscritte, si tratta di un tasso di conversione del 5% – non male. Diversi tipi di moduli hanno tassi tipici diversi (un popup ben posizionato potrebbe raggiungere il 3-5%, un modulo incorporato nella pagina potrebbe essere inferiore a meno che non sia molto accattivante). Usa questi numeri come base e cerca di migliorarli. Potresti scoprire che una posizione del modulo supera significativamente un'altra – ottimo, punta su ciò che funziona. O forse la tua iscrizione alla pagina del prodotto è in ritardo allo 0,5%; questo è un segnale per provare un nuovo approccio lì. Inoltre, Claspo ti fornisce questa statistica nella sezione Analisi.
I parametri di riferimento del settore suggeriscono che i popup buoni convertono intorno al 2-5% (con i migliori che superano), ma il tuo obiettivo è superare continuamente le tue performance passate. Trattalo come un gioco: possiamo modificare l'offerta della homepage per aumentare il suo tasso dal 3% al 4%? Anche piccoli incrementi significano molte più email col tempo.
Coinvolgimento dei nuovi iscritti
Non limitarti a misurare l'atto di iscriversi – misura come questi nuovi iscritti si comportano successivamente
Le metriche chiave qui sono i tassi di apertura e di click-through dei tuoi messaggi di benvenuto o delle prime campagne email inviate ai nuovi iscritti. Se l'80% dei nuovi iscritti apre l'email di benvenuto, fantastico – sono chiaramente interessati (e ciò probabilmente significa che il tuo incentivo era allineato alle loro aspettative). Ma se solo il 20% apre le tue email dopo l'iscrizione, potrebbe indicare una disconnessione o iscrizioni di bassa qualità. Potrebbe significare che il tuo incentivo all'iscrizione ha attirato persone che in realtà non interagiscono (ad esempio, volevano il codice sconto e poi sono spariti). Oppure potrebbe significare che i tuoi titoli/contenuti non stanno fornendo il valore atteso.
Osservando l'engagement dei nuovi rispetto agli iscritti più vecchi, puoi valutare la qualità dei lead e adattare le tattiche. Ad esempio, se gli iscritti provenienti dalla tua offerta di “ebook gratuito” hanno tassi di apertura più alti rispetto a quelli dalla offerta di “concorso”, questo ti dice qualcosa sulla qualità dell'incentivo. Nel tempo, desideri ottimizzare per fonti e metodi di iscrizione che producano iscritti coinvolti, non solo numeri grezzi.
Tasso di crescita della lista
Questa è più una metrica a livello aziendale, ma segui la velocità di crescita della tua lista mese dopo mese. Considera anche le cancellazioni. Se hai aggiunto 500 email questo mese ma 100 si sono cancellati, la crescita netta è 400. Una lista sana e coinvolta dovrebbe crescere man mano che la tua attività cresce. Se la crescita platea o declina, indaga sul perché – devi generare più traffico, migliorare la conversione dei moduli o stai perdendo persone a causa di problemi di contenuto? A volte una crescita piatta della lista potrebbe essere dovuta a una potatura eccessivamente aggressiva degli iscritti inattivi, il che potrebbe andar bene, ma generalmente desideri una tendenza positiva. Puoi impostare obiettivi come “Aumentare la tua lista email del 20% questo trimestre” e poi derivare tattiche (campagne, nuovi moduli, partnership, ecc.) per raggiungere tale obiettivo.
Attribuzione della fonte & segmentazione
Se possibile, tagga o segmenta gli iscritti in base a dove si sono iscritti o tramite quale modulo. Ad esempio, il segmento A è arrivato dal popup sulla homepage, il segmento B è arrivato da una specifica landing page, il segmento C da un concorso sui social. Poi confronta il loro coinvolgimento o conversione in clienti nel tempo. Questa è un'analisi più avanzata, ma può fornire incredibili intuizioni. Potresti scoprire che gli iscritti dal modulo di recupero del carrello hanno un tasso di conversione in clienti del 15% più alto rispetto a quelli che si sono iscritti tramite il modulo generico della homepage – probabilmente perché erano più vicini all'acquisto quando si sono iscritti. Queste intuizioni ti aiutano a prioritizzare le attività di costruzione della lista di alto valore. Se un segmento performa sotto le aspettative (ad esempio le iscrizioni ai concorsi raramente si trasformano in acquirenti), potresti ridimensionare quella tattica o gestire quegli iscritti in modo diverso (forse hanno bisogno di ulteriori cure).
Test A/B & sperimentazione
Per far rendere meglio una lista email, è necessario sperimentare. Testare il layout dei moduli, i trigger e i messaggi è uno dei modi più sottovalutati per far crescere le liste email su larga scala. Testa regolarmente i tuoi moduli e offerte A/B per continuare a migliorare i risultati. Ciò significa provare due versioni di un modulo per vedere quale genera più iscrizioni. Puoi testare tutti i tipi di elementi: il titolo (ad es. “Iscriviti alla nostra newsletter” vs “Ottieni il 10% di sconto – Unisciti a noi”), l'incentivo stesso (10% di sconto vs $5 di sconto, o vs spedizione gratuita), il design del modulo (tema chiaro vs scuro, immagine vs nessuna immagine), il tempo (mostra dopo 5 secondi vs 15 secondi), ecc. È importante testare una variabile alla volta per risultati chiari. Un esempio di quanto questo possa essere di impatto: un'azienda ha scoperto che semplicemente cambiando il colore del pulsante CTA con uno più brillante, le conversioni sono aumentate del 32% in un test A/B.
Un altro test potrebbe rivelare che un titolo più urgente supera uno generico. Non "impostare e dimenticare" i tuoi moduli – sperimenta continuamente. Anche se stai ottenendo un solido 5% di conversione, una nuova messa a punto potrebbe aumentarlo al 6% o 7%, il che è una grande vittoria su migliaia di visitatori. Il test A/B è una pratica consigliata che molti ancora ignorano, ma non tu – utilizzerai i dati per ottenere il massimo dai tuoi sforzi di email marketing.
Alla fine, l'obiettivo finale di costruire una lista di email (per un commerciante e-commerce) è aumentare le vendite. Quindi, una delle metriche a lungo termine da osservare è quale percentuale dei tuoi iscritti diventa eventualmente clienti paganti. Potresti misurare, ad esempio, il tasso di conversione a 60 giorni: di tutti gli iscritti che si sono uniti negli ultimi due mesi, quanti hanno effettuato un acquisto? Questo aiuta a quantificare il ROI della costruzione della tua lista.
Se scopri che, ad esempio, il 10% degli iscritti acquista entro 60 giorni e il loro ordine medio è di $50, puoi stimare quanto reddito vale per te ogni nuovo iscritto (in questo caso, ~$5). Poi puoi giustificare la spesa pubblicitaria o gli sforzi per acquisire iscritti a un costo inferiore a quello. Ti consente anche di confrontare la costruzione della lista con altri metodi di acquisizione. Forse le iscrizioni email convertono meglio e a costi inferiori rispetto agli annunci diretti a freddo – un'informazione che potrebbe portarti ad allocare budget per ottenere più lead via email. Tieni presente che questa metrica può variare notevolmente a seconda del tuo settore e del ciclo di vendita, ma è senza dubbio la stella polare della qualità della tua lista.
Parole finali
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