Tassi di rimbalzo medi per settore: Statistiche per siti web e email nel 2025
Sito web e tassi di rimbalzo delle email sono metriche importanti per i marketer e i proprietari di aziende. Ti permettono di valutare il successo complessivo della tua strategia digitale e individuare aree di miglioramento. Ma come fai a sapere quando questi miglioramenti sono davvero necessari? Un modo semplice e comprovato è studiare i benchmark dei tassi di rimbalzo per settore per capire cosa è considerato la norma attuale. In questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie.
Statistiche Generali sui Tassi di Rimbalzo
Per prima cosa, devi sapere che tutti i siti web e le campagne email hanno un tasso di rimbalzo specifico. Quindi, questa metrica non dovrebbe spaventarti quando appare in Google Analytics o nel tuo ESP. Il tuo compito è monitorarla e analizzarla regolarmente per capire se si discosta dagli standard accettati (cioè, benchmark). Per semplificarti il compito, abbiamo raccolto per te le statistiche 2025 sui tassi di rimbalzo dei siti web e delle email:
- 26% - 40% è il tasso di rimbalzo a cui i siti web dovrebbero aspirare. Se Google Analytics ti mostra questa fascia, puoi essere sicuro che il tuo sito web è già migliore della maggior parte dei concorrenti. Tuttavia, questo benchmark è ancora sfuggente.
- Sebbene il tasso di rimbalzo standard del settore possa variare notevolmente (come vedrai di seguito), il 41% - 55% è ancora la media per la maggior parte dei siti web.
- Secondo le attuali statistiche sui tassi di rimbalzo, il 70% o più è il primo campanello d'allarme. Tuttavia, non c'è motivo di panico se il tuo sito web è dedicato a blog, notizie o eventi. Gli utenti spesso visitano tali siti per ottenere rapidamente informazioni specifiche. Una volta trovate, se ne vanno.
- Se il tuo tasso di rimbalzo supera il 90%, ciò va oltre i tassi di rimbalzo standard del settore e può effettivamente indicare problemi specifici come la scarsa qualità dei contenuti, la lentezza nel caricamento delle pagine, e così via.
- Oggi, un tasso di rimbalzo del 2% è considerato ideale per le campagne email automatizzate e innescate, indipendentemente dal settore.
- Quando il tuo tasso di rimbalzo delle email cade tra il 2% e il 5%, è motivo di preoccupazione.
- E se il tuo tasso di rimbalzo delle email supera il 5%, segnala problemi con la tua lista di mailing attuale o i tuoi metodi per costruirla.
Statistiche sui Tassi di Rimbalzo per Settore
Sebbene le statistiche sopra riportate siano preziose, forniscono ancora una comprensione più superficiale dei tassi di rimbalzo accettabili. Nel frattempo, il tasso di rimbalzo medio dei siti web per settore ti consente di confrontare questa metrica con quella di potenziali, indiretti o diretti concorrenti.
Settore |
Media dei tassi di rimbalzo per settore |
Viaggi |
82,58% |
B2B |
65,17% |
Lifestyle |
64,26% |
Affari e Finanza |
63,51% |
Sanità |
59,50% |
Ecommerce |
54,54% |
Assicurazione |
45,96% |
Immobiliare |
40,78% |
Come puoi vedere, il tasso di rimbalzo dei siti web varia notevolmente a seconda del settore. La struttura dei siti web può spiegare in qualche modo questa differenza. Ad esempio, i siti immobiliari spesso includono molte pagine di proprietà; gli utenti devono esplorarne almeno alcune per confrontare le opzioni. Al contrario, i siti di viaggio possono offrire recensioni di viaggi raccolte su una sola pagina. Quindi, una volta che gli utenti ricevono le informazioni che cercavano, non ha molto senso spostarsi su altre pagine.
Indipendentemente dal benchmark di bounce rate del tuo settore, puoi influenzare il comportamento dei visitatori e motivarli a rimanere più a lungo sul tuo sito web. Un elenco dettagliato di suggerimenti comprovati ti aspetta nel nostro altro articolo. Ma il modo più semplice è offrire informazioni rilevanti e accattivanti utilizzando i pop-up Claspo. Ad esempio, se i viaggiatori sono venuti sul tuo sito solo per leggere una recensione di un hotel, il pop-up potrebbe contenere un testo come, “Ottima scelta! Ci sono diversi hotel simili nelle vicinanze,” e reindirizzarli alle pagine appropriate. Un altro esempio è che gli acquirenti hanno trovato la tua piattaforma ecommerce utilizzando la query di ricerca “scarpe sportive.” Quando entrano nella homepage, possono vedere un pop-up con la tua offerta speciale sulle scarpe sportive e andare facilmente alla pagina del prodotto. Con i pop-up Claspo, puoi rispettare il tasso di rimbalzo standard del settore e persino mostrare risultati migliori!
“Siamo abituati a concentrarci sui benchmark del tasso di rimbalzo del settore, ma in realtà questi benchmark sono tutt'altro che la norma. Pensaci: investi tempo e denaro per attirare traffico di qualità sul tuo sito web, ma in media, il 50% di esso se ne va entro pochi secondi. Basta contare le perdite e pensare a quanto a lungo possono esistere le aziende con tali perdite. Un problema comune a tutti i settori è che le aziende sono troppo ossessionate dall'attrarre traffico tramite annunci e keyword ma prestano troppo poca attenzione ai contenuti che convertono. Se riflettiamo sulla strategia dei contenuti e sul percorso utente prima di attirare i visitatori sul sito, i tassi di rimbalzo spaventosi del 50%-70% non saranno più la cosiddetta norma.”
Nikita Korchevskyi, CEO di Claspo.
Tassi di rimbalzo per email nel settore
Il tasso di rimbalzo medio delle email per industria è spesso basato su report di diversi fornitori di servizi email. Per determinarlo, studiano e analizzano le campagne inviate dai loro clienti. A questo proposito, il tasso di rimbalzo delle email come standard di settore può variare a seconda del report ESP considerato. Tuttavia, la maggior parte di loro conferma che i tassi di rimbalzo delle email nel mondo reale superano significativamente le norme dichiarate. Prendiamo, per esempio, il report attuale per il 2025 di Constant Contact:
Settore |
Tasso di rimbalzo medio delle email |
Servizi Legali |
15,69% |
Produzione e Distribuzione |
14,83% |
Immobiliare |
13% |
Cura Personale |
11,38% |
Supporto Amministrativo e Aziendale |
11,16% |
Salute e Benessere |
10,12% |
Tecnologia |
10,08% |
Servizi Finanziari |
9,58% |
Vendita al Dettaglio |
7,61% |
Viaggi e Turismo |
7,27% |
Basato su questo report, i tassi di rimbalzo delle email sono preoccupanti in tutti i settori. Le ragioni per tali indicatori allarmanti possono variare e non dipendere sempre da te.
Tuttavia, la prima e più importante cosa che puoi fare è abbandonare per sempre le liste di email acquistate. Innanzitutto, questo metodo di ottenimento dei dati viola la privacy degli utenti. Ugualmente importante, queste liste spesso includono trappole per spam - indirizzi email che i destinatari effettivi non utilizzano. Inviando email a tali indirizzi, rischi di aumentare il tuo tasso di rimbalzo e di essere etichettato come spammer.
L'alternativa più giusta ed efficace è raccogliere email attraverso moduli di iscrizione sul tuo sito web. In questo caso, l'iscrizione alla tua newsletter è una scelta volontaria dei potenziali clienti e quindi forniscono i loro indirizzi email validi.
Claspo offre una varietà di modelli pronti per raccogliere indirizzi email, ognuno dei quali può essere facilmente personalizzato per soddisfare le tue esigenze.
Nel nostro editor, puoi aggiungere una casella di consenso o un componente per il trattamento dei dati al tuo pop-up. In questo modo, rimani onesto con il tuo pubblico, rispetti i requisiti del GDPR e ti proteggi da tassi di rimbalzo delle email aumentati in futuro.
Con te in mente, Claspo corregge anche gli errori di digitazione di tutti i domini email popolari prima che vengano aggiunti alla tua lista di distribuzione. In questo modo, tutti i potenziali interessati ricevono le tue newsletter e la consegna delle tue email migliora.
Come Migliorare il Bounce Rate con Claspo
Sebbene i tassi di rimbalzo dei siti web varino a seconda del settore, ci sono ancora alcuni problemi comuni che causano l'abbandono immediato dei visitatori. La buona notizia è che Claspo può aiutarti a risolverne alcuni, indipendentemente dal tuo settore:
Contenuti Irrilevanti
Promuovere il tuo sito web crea certe aspettative tra il tuo pubblico riguardo ai contenuti che possono trovarci. Se queste aspettative non corrispondono alla realtà, i visitatori abbandonano. In particolare, il 61% dei visitatori lascia un sito web se non trova il prodotto o le informazioni di suo interesse entro 5 secondi. Con i parametri UTM di Claspo, puoi fornire un messaggio personalizzato in base a ciò che ha portato i visitatori al tuo sito. Vediamo alcuni esempi.
- Annunci il lancio di un nuovo prodotto sul tuo account Facebook. Specificando Facebook come media UTM nelle impostazioni del tuo pop-up, puoi mostrarlo solo a quei visitatori che sono arrivati al sito da questo social media. Questo pop-up può rapidamente reindirizzarli a una nuova pagina del prodotto o invitarli a preordinarlo.
- Promuovi il tuo sito web con Google Ads utilizzando la parola chiave "guida gratuita per marketer". Quando imposti il tuo pop-up, specifica la parola chiave come termine UTM, mostralo a quei visitatori che sono arrivati al sito tramite un particolare annuncio PPC, e invitali a leggere questa guida o a riceverla in cambio delle loro informazioni di contatto.
In entrambi i casi, i clienti ricevono il contenuto promesso non appena fanno clic sul tuo sito web. Non devono perdere tempo a cercare le informazioni per cui sono venuti da te. Di conseguenza, non hanno motivo di abbandonare perché hai soddisfatto le loro aspettative e non li hai semplicemente attirati al sito.
Esperienza Poco Coinvolgente
Indipendentemente dal motivo per cui il pubblico è arrivato al tuo sito inizialmente, il tuo obiettivo è coinvolgerli e mantenerli. Claspo ti consente di farlo in diversi modi:
- Puoi mostrare loro un pop-up con la tua offerta di benvenuto, che sia uno sconto sul loro primo acquisto o un regalo per essersi iscritti nei primi secondi sul sito. Oltre a mantenere la loro attenzione, li incoraggia anche a comprare. In particolare, l'80% è pronto ad acquistare da un marchio che è nuovo per loro se ha un'offerta favorevole.
- Puoi portare i visitatori in un viaggio attraverso diverse pagine web utilizzando pop-up di reindirizzamento. Ad esempio, se sono arrivati a un particolare articolo del blog, un pop-up potrebbe offrire loro di vedere contenuti simili e portarli alle pagine giuste.
- In alternativa, puoi impostare il tuo pop-up per visualizzarlo ai visitatori che intendono lasciare il tuo sito web. Se la tua offerta dell'ultimo secondo è attraente, può migliorare non solo il tuo tasso di rimbalzo ma anche le tue conversioni fino al 10%.
Tutto questo è possibile grazie alle avanzate regole di visualizzazione di Claspo. Scopri quanto tempo trascorrono i visitatori sul sito prima di abbandonarlo e mostra il tuo pop-up durante questo periodo. Puoi anche posizionare i tuoi pop-up solo sulle pagine con il tasso di rimbalzo più alto per prevenire un'uscita prematura. Infine, puoi facilmente trasformare qualsiasi dei tuoi pop-up in un pop-up di uscita-intento con un solo click nelle impostazioni.
Altri problemi che aumentano il tasso di rimbalzo
I fattori che influenzano negativamente il tasso di rimbalzo del tuo sito web includono anche la lentezza nel caricamento delle pagine e una scarsa ottimizzazione mobile. Secondo le statistiche, il 47% dei visitatori rimbalza se un sito web impiega più di due secondi a caricarsi, e più del 70% sceglie solo siti web ottimizzati per i dispositivi mobili.
Se uno dei punti sopra indicati è una tua preoccupazione, Claspo ha la soluzione. Prima di tutto, i nostri pop-up sono reattivi alla versione mobile, e puoi sempre testare il loro aspetto e funzionalità su uno schermo mobile prima della pubblicazione. Inoltre, gli script dei pop-up mostrano un livello di prestazioni di 100 su Google PageSpeed Insights, il che significa che integrarli nel tuo sito web non peggiorerà in alcun modo la velocità di caricamento!